Le algie vertebrali come le cervicalgie e le lombalgie sono sindromi dolorose della colonna vertebrale di origine muscolo-scheletrica. Queste sindromi sono molto frequenti, affliggono circa il 65-80% della popolazione mondiale e sono di enorme rilevanza sociale per il grande impatto economico che determinano. E’ la più frequente causa di assenza dal lavoro: in Italia ogni anno 4 milioni di persone si rivolgono al medico per problemi correlati al mal di schiena.
QUAL’E’ LA LORO ORIGINE?
Lombalgie e cervicalgie possono avere varia origine:
- Traumatiche, causate da sforzi eccessivi o cadute che provochino distorsioni o contusioni;
- Traumi da incidenti stradali
- Traumi sportivi
- Muscolo-scheletriche (ad esempio una discopatia)
- Patologie viscerali, addominali o pelviche possono rivelarsi attraverso dolori lombari
- Patologie cronico degenerative (ad esempio l’artrosi della colonna vertebrale)
- Posture lavorative errate
- Gravidanza
QUALI POSSONO ESSERE I SINTOMI DI UNA CERVICALGIA?
- Mal di testa
- Nausea e vomito
- Capogiri
- Disturbi visivi
- Mal di collo e spalle
- Dolore irradiato agli arti superiori con eventuale alterazione della sensibilità e diminuzione della forza
- Rigidità articolare
QUALI POSSONO ESSERE I SINTOMI DI UNA LOMBALGIA?
- Dolore lombare
- Dolore sciatalgico
- Dolore irradiato agli arti inferiori con eventuale alterazione della sensibilità e diminuzione della forza
- Rigidità articolare di schiena e arti inferiori
- Difficoltà nei movimenti
- Disturbi intestinali
- Disturbi uro-genitali
IL NOSTRO PERCORSO TERAPEUTICO
- VALUTAZIONE FUNZIONALE INIZIALE
Il fisioterapista effettua una valutazione attraverso:
-
- Generalità del paziente
- Analisi dei sintomi (intensità e zona del dolore, quando e da quanto sono presenti)
- Valutazione dell’articolarità
- Valutazione del tono e del trofismo muscolare
- Confronto della valutazione fisioterapica con eventuali referti medico specialistici
- Valutazione di eventuali esami diagnostici (RX e RMN)
- Definizione degli obiettivi del trattamento
- CONTROLLO DEL DOLORE E DELL’INFIAMMAZIONE
-
- Attraverso l’utilizzo di protocolli terapeutici con elettromedicali ad alta specializzazione (laser ad alta potenza, tecarterapia e campi elettromagnetici ultradeboli)
- Idrokinesiterapia
- Osteopatia
- Piani nutrizionistici: in presenza di sovrappeso/obesità o di disturbi metabolici, sono previsti incontri con la nostra nutrizionista per stilare un piano terapeutico alimentare personalizzato e corretto, mirato anche alla diminuzione dell’infiammazione.
- RECUPERO DELL’ARTICOLARITA’ E DEL MOVIMENTO
-
- Idrokinesiterapia
- Fisioterapia individuale
- Massaggi decontratturanti
- MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE MOTORIE E STABILIZZAZIONE DEI SINTOMI
-
- Fisioterapia a piccoli gruppi
- VALUTAZIONE FUNZIONALE FINALE
-
- Contestualmente alla stabilizzazione dei sintomi, vengono comparati i dati della valutazione iniziale con quelli della valutazione finale per analizzare l’efficacia del trattamento.
- Consegne di esercizi da eseguire a domicilio
- Vengono dati consigli e insegnate strategie utili per la gestione della vita quotidiana e lavorativa
QUALI FIGURE PROFESSIONALI SI OCCUPANO DI QUESTA PATOLOGIA?
- FISIOTERAPISTA (Dott.ssa Elisa Gatti, Dott.ssa Silvia Ronchetti)
- OSTEOPATA (Dott.ssa Martina Nardon)
- NUTRIZIONISTA (Dott.ssa Serena Ravasini)